Petizione per il riconoscimento del diritto umano dell’acqua

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Una nuova petizione convince ed entusiasma il popolo bisignanese, che, attento alle nuove possibilità, cerca di migliorare la qualità della vita…

Il Forum italiano dei movimenti per l’acqua ha intrapreso una petizione che ha toccato quattro delle zone più rappresentative della cittadina: Piazza dell’Olmo, Campo Sportivo, Viale Roma e Contrada Cocozzello, riuscendo a raggiungere quota 250 firme. Il forum continuerà in questi giorni nelle altre piazze del paese, con l’obiettivo di rimpolpare una già nutrita schiera di firmatari. A livello locale si stanno muovendo con una grande intraprendenza Giorgio Berardi e lo storico ambientalista Mario Palermo, che vogliono ridurre al minimo la privatizzazione delle risorse idriche. La privatizzazione, secondo i due, contribuisce ad un maggior aumento della spesa per le famiglie, non garantendo gli stessi diritti e la stessa qualità di una gestione pubblica e partecipativa. La petizione servirà per chiedere al consiglio comunale di Bisignano alcuni diritti, che potrebbero essere accettate, anche per una maggiore protezione dell’ambiente. Tre le richieste principali: il riconoscimento, nello Statuto Comunale, del diritto umano all’acqua; il servizio idrico integrato come un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, e soprattutto le giuste cautele a quanto previsto dall’art23bis Lg. Nell’ultimo punto, infatti, si chiede al consiglio comunale, di intraprendere tutte le azioni opportune al fine di contrastare i provvedimenti previsti da questo articolo di legge, che condurranno alla messa in gara della gestione del servizio idrico integrato, e alla consegna dell’acqua ai privati entro il 2011.

Massimo Maneggio