L’Assessore Algieri si appella a presidente della Repubblica

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Nella Calabria martoriata dal problema dei rifiuti, l’insoddisfazione cresce a dismisura. Così, l’assessore bisignanese ai Lavori Pubblici, Andrea Algieri, si rivolge in un ancorato appello direttamente al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La dichiarazione di Algieri è un grido d’allarme per attirare l’attenzione sul territorio calabrese, saturo di rifiuti all’inverosimile: «La situazione odierna è indegna, indecorosa e insostenibile – afferma Algieri – e nessuno prende provvedimenti per queste migliaia di quintali di immondizia sparsi sulle strade calabresi. La situazione è delicata ed anche scandalosa, come se ormai dovremmo abituarci a tutto ciò, come se fosse un fatto naturale. Da settimane viviamo in tale degrado e non si vedono contromisure per arginare il problema, a dimostrazione anche di un fallimento della classe dirigente che fa paura». Algieri, inoltre, sposa in pieno anche il pensiero del sindaco di San Lorenzo del Vallo, Luciano Marranghello, sulla creazione di un termovalorizzatore (proposta già effettuata dallo stesso sindaco nel 2007) che, almeno, darebbe un sollievo in Calabria, portando un po’ di normalità nei vari territori comunali. L’assessore continua il suo sfogo: «Che soluzione sarà presa per arginare questo problema? Nei vari comuni calabresi c’è questa situazione annosa, e i cittadini sembrano esser considerati soltanto durante il periodo delle elezioni o quando devono pagare le tasse. A livello nazionale pensano solo a scannarsi e litigare per le poltrone, mentre quando si dovrebbero risolvere i problemi alla radice, i cittadini, purtroppo, non sembrano più contare nulla». Ricordando anche l’imminente arrivo delle belle stagioni, il pericolo è soprattutto igienico-sanitario, con l’immondizia per strada che potrebbe causare anche malattie di ogni genere.

Algieri, che richiama a una maggiore attenzione e sensibilità tutti gli enti, partendo dalla Regione e dal presidente Giuseppe Scopelliti, nonchè ai delegati ambientali nei vari livelli, nel suo ultimo messaggio a Napolitano, fa capire quanto la situazione sia disperata:«I calabresi cosa devono fare? Lasciare la propria terra, e quindi lasciare l’immondizia così come si trova, per andare in Africa?». Il problema persiste e la disperazione aumenta: quanto bisognerà aspettare ancora?

Massimo Maneggio
Calabria Ora 30-3-13