Il Novara e l’ennesima occasione persa

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Un vero e proprio ciclone sarà quello causato dal ripescaggio in Serie B del Novara. Il ritorno tra i cadetti dei piemontesi sconvolge con sé tre campionati: quello di B, dove il Novara annullerà il turno di riposo che era stato concesso alle varie squadre quando il campionato era a 21, e quelli di Lega Pro e Serie D, dove si dovranno effettuare ulteriori ripescaggi.

La decisione verrà ufficializzata il 18 Agosto ma ormai è certa: l’Alta Corte di Giustizia del Coni ha ordinato alla Figc di integrare a 22 l’organico del torneo, in applicazione dell’articolo 49 delle Noif. Così la decisione dell’assemblea della Lega di B di ridurre il campionato a 21 squadre, ratificata dalla Figc, è stata annullata e chi ne esce maggiormente con le ossa rotte è Abodi.

Il Coni ha anche detto che quello del Novara sarà un reintegro, aggirando quindi il problema dell’inibizione al ripescaggio per le società che hanno subito una condanna per calcioscommesse: il Novara sarà quindi riammesso per meriti sportivi. Reggina, Padova e Lecce, le altre squadre che ambivano al ripescaggio, sono state descriminate proprio in questo senso

In Lega Pro le candidate maggiori per il ripescaggio sono Poggibonsi e Carrarese, ma il Coni per motivi diversi ha detto no ad entrambe le società. La soluzione dovrà essere trovata dopo il 18 e prima del 31, quando inizieranno i campionati.

Il caso Novara rappresenta, quindi, l’ennesima occasione persa dal calcio italiano per migliorarsi e per effettuare la tanto agognata riduzione delle squadre nei campionati. Ma anche questa volta, come in passato, il tentativo è stato un buco nell’acqua.