Il Catanzaro Calcio è fuori dai campionati professionistici

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Il Catanzaro non può essere iscritto al prossimo campionato di Seconda Divisione. La notizia è arrivata nel pomeriggio di ieri, dopo che il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, il sindaco della città Michele Traversa, e il presidente della Provincia Wanda Ferro hanno colloquiato con il presidente della Figc, Giancarlo Abete, e con l’ufficio legale della stessa Federazione nel tentativo di evitare la grave decisione.

Nel corso della riunione con i vertici istituzionali locali il Presidente Abete ha riferito che la situazione del Catanzaro Calcio non è sanabile. Il motivo – secondo le notizie diffuse dal Comune – sono le inadempienze, definite gravi, sia da parte del curatore fallimentare che della neonata società giallorossa.
Il prof. Nardo non avrebbe ancora quantificato il debito sportivo che sarebbe salito ad un milione ed ottocentomila euro per l’aggiunta dell’importo dei doppi contratti (all’accordo nel precampionato con i tesserati, sono stati aggiunti crediti extra degli stessi giocatori che il curatore aveva “tagliato” non riconoscendoli, al contrario di come ha invece ritenuto la Lega Pro). Un’anomalia frutto di una forzatura operata dall’ex ds Pitino.
Inadempienze addebitate anche al Catanzaro Calcio ed in particolare per quanto attiene la presentazione in ritardo di due giorni (secondo l’art. 52 delle Noif) della documentazione per l’acquisto dell’azienda sportiva per il quale era stato dimezzato il tempo (da dieci a cinque giorni), con termine perentorio.

Il Catanzaro Calcio scompare così dai campionati professionistici. Stamani il sindaco Traversa ha annunciato una conferenza stampa per spiegare nei dettagli i motivi della drastica decisione della Federazione.

Fonte notizia: dal web