I Cittadini scrivono direttamente a Pino Gentile

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Pubblichiamo qui di seguito un email inviata direttamente all’on. Pino Gentile, capogruppo regionale del Pdl, candidato alle prossime elezioni del 28-29 Marzo.
L’email è stata scritta ed inviata dagli abitanti delle zone colpite dalle frane (Fria, Trentapani, ecc..) che qualche giorno fa si sono fatti sentire con una nota, pubblicata anche su questo sito e che oggi vogliono rendere pubblica l’email inviata all’onorevole Pino Gentile.

E-Mail:
Tutte le mattine passando davanti all’abitazione del Sindaco della città di Bisignano si vede un grosso manifesto recante in fronte la faccia di Pino Gentile. Insieme con Sopelliti questo recita il messaggio. Probabilmente lo spot ignora che a Bisignano la popolazione vive la tragedia di una post -alluvione senza precedenti aggravata dal fatto che il Primo Cittadino insieme a tutta la Sua rappresentanza disattende tutte le promesse fatte in tempo di emergenza mancando di ripristinare e dunque aprire tutta la viabilità nelle campagne di c/da Fria, Trentapani,Sardamone, Nicoletti, Coppe Malandrini, Canale, Fria -Azzarella ecc.
I cittadini del luogo in numero sempre più crescete cominciano a pensare di rimettere al Prefetto la tessera elettorale e porre fine allo stato pietoso in cui sono costretti a vivere.(Vedi www.bisignanoinrete.com “Situazione in C/da Fria” oppure in Gazzetta del Sud di giorno 14 marzo 2010 “Contrada Fria è isolata”. I residenti si lamentano. “Siamo stati abbandonati”).
Se ciò accadesse allora non basterebbero neppure 1000000 di manifesti per votare Pino Gentile o peggio ancora altri. Allora bisogna che qualcuno ci rappresenti con autorevolezza senza nessuna riserva e senza aspettare il giorno 28-29 marzo. Altre contrade sono nella stessa situazione i tempi delle perizie tecniche sono scaduti ora bisogna riaprire le strade e fare tonare a lavoro le persone, a scuola i bambini e dare a tutti i cittadini un pò di serenità.
Le elezioni sono vicine ma il popolo resta lontano dai seggi e non sarà come sempre perchè questa volta non si tratterà di schede bianche ma di sciopero del non voto. Il Santuario del Santo Umile di Bisignano ancora non è accessibile ai fedeli, i Frati non possono parlare perchè vengono puntualmente bacchettati dal potere supremo ma a loro va tutta la solidarietà del popolo di bisignano pronto a difenderli senza remora. Ora riflettiamo tutti.
Distinti saluti.