I centristi chiedono aiuto per la Riforma di Sant’Umile

Letture: 3247

La politica anche con i primi caldi non va in ferie e analizza la situazione della comunità bisignanese, alle prese con vari problemi. La sezione locale dell’Udc, con in testa il segretario Piero Lirangi, analizza la situazione del santuario di Sant’Umile, sul quale gli interrogativi crescono di giorno in giorno.

<<La comunità Bisignanese  – iniziano nel comunicato stampa – segue da più tempo con ansia e preoccupazione sempre più crescente i fatti e gli sviluppi della chiusura del Santuario e della struttura conventuale e imminente è la ricorrenza della tradizionale e solenne festività di S. Umile da Bisignano, con il suo forte impatto devozionale-popolare e con le rilevanti ricadute sul piano economico e sociale>>.

I centristi bisignanesi sono preoccupati per la mancata concretezza che attanaglia il convento, con il rischio di passare un’estate anomala.

<<Di contro – continuano i centristi – voci sempre più ricorrenti, che sembrano trovare conferma in comunicazioni epistolari intercorsi tra le autorità conventuali e l’ente Comune e in alcuni provvedimenti amministrativi, portano a pensare che gli stessi festeggiamenti religiosi e civili subiranno un notevole ridimensionamento (o addirittura cancellati). Se ciò dovesse rispondere al vero , bisogna per tempo scongiurare una simile evenienza, intraprendendo una forte iniziativa, che , attraverso il coinvolgimento di più soggetti, siano in grado di rimuovere ogni ostacolo di natura burocratico-tecnico-amministrativo>>.

L’Udc locale richiama ai doveri politici, non mancando di sottolineare la loro collaborazione, in caso di necessità. <<La stessa politica non può restare indifferente, ma è chiamata a svolgere il delicato compito di vicinanza e di sostegno, senza abbandonarsi alla facile tentazione di scivolare sull’insidioso terreno della polemica fine a se stessa o della propaganda per la propria parte>> <<Parimenti – continuano – essa deve esercitare ogni forma di pressione nei confronti dei propri rappresentanti istituzionali a livello Regionale, affinchè siano disponibili e spendibili i fondi già programmati e inseriti nell’elenco delle priorità stilate dalla Protezione Civile per come si è potuto leggere sulla stampa all’indomani dei gravi danni alluvionali che hanno colpito la Calabria. Ci dichiariamo disponibili a svolgere la propria parte in ambito locale, mentre a livello regionale il partito ha investito i propri rappresentanti in Consiglio Regionale a interessarsi della questione>>.

Massimo Maneggio