Comunicato dell’Amministrazione Comunale in risposta alle dichiarazioni dell’on. Laratta

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L’amministrazione Comunale di Bisignano – sottoposta sin dal suo insediamento ad una campagna denigratoria, calunniosa ed ingiustificata da parte di gruppi ben organizzarti che nulla hanno a che fare con la politica intesa come servizio e che, durante il loro mandato hanno scritto la pagina più oscura della politica bisignanese determinando una decadenza sociale, politica, morale, culturale ed economica, i cui effetto sono sotto gli occhi di tutti e che la storia, grazie alla presa di coscienza e della determinazione del popolo sano e laborioso di Bisignano, già nel 2006 ed ancora più nel 2007 ha relegato nel dimenticatoio – ritiene che sia opportuno far luce sul periodo che ha cementato la  grande amicizia fra l’on. Laratta, assessore provinciale del tempo, e Francesco Attico, che nelle vesti di presidente della Comunità Montana Destra Crati e di responsabile del progetto “Gal Sibaris” (Programma Leader II, finanziato per diversi miliardi di vecchie Lire [anche su questo andrebbero fatti i dovuti controlli dal 1996 ad oggi], per accertare dove siano finiti quei soldi – sarebbe il caso di verificare se ne sono stati beneficiari eventuali familiari dello stesso Dr. Francesco Attico)…

Visto che, da quel momento, nonostante le attività finanziate siano quasi tutte finite male, c’è stato comunque per alcune persone di Bisignano un cambiamento in positivo del proprio tenore di vita.

Oggi Bisignano è sicuramente uno dei paesi più belli e vivibili del Meridione: emergenza democratica ci sarebbe stata se avesse vinto la lista di Attico, sponsorizzata proprio dal componente dell’antimafia on. Laratta. Infatti, tre componenti di quella lista hanno seri problemi giudiziari: uno, già consigliere comunale, presidente della commissione Urbanistica e grande amico dell’on. Laratta di cui aveva i manifesti elettorali attaccati alle finestre del suo ufficio, su denuncia dell’attuale amministrazione, ha patteggiato la pena per non finire in carcere (18 mesi) perché falsificava i bollettini degli onere di urbanizzazione destinati al Comune di Bisignano; un altro è stato arrestato per associazione a delinquere, usura ed altro; un terzo è finito sulla Gazzetta del Sud di sabato 22 maggio 2010, perché legale rappresentate di una società indagata per truffa ai danni della Regione Calabria (8,7 milioni di euro proveniente dai Piani Integrati di Filiera).

Quello che lascia sbalorditi il Sindaco e l’Amminstrazione Comunale è il fatto che quando con la politica ci si arricchiva, nessuno indagava; adesso che con la politica a Bisignano ci si impoverisce, sono in corso indagini quotidiane su qualsiasi cosa di buono si faccia.

Chiediamo pertanto alla Magistratura che si facciano accertamente patrimoniali, a partire dal Sindaco e dall’Amministrazione, a finire all’on. Laratta (eletto per grazia ricevuta dal listino), al consigliere Attico ed a tutti i componenti del Consiglio Comunale di Bisignano e che venga dato finalmente corso alle indagini per capire come sia stato possibile che, negli anni in cui gli amici dell’on. Laratta governavano la città, con Attico (capogruppo), Cenzino Maiurano (presidente della commissione urbanistica) e l’ex comandante dei Vigili Urbani (che era anche responsabile dell’urbanistica, del Personale e della Protezione Civile), si sia potuto  costruire dove e come faceva comodo a loro.

Per questo e quant’altro inerisce l’attività di questa amministrazione non si comprende come l’on. Laratta continui ad accanirsi e ad infierire sui componenti dell’esecutivo al fine evidente di determinare lo scioglimento dell’esecutivo (quando in effetti nessuno dei componenti dell’Amministrazione ha mai subito condanne di qualunque tipo). “Forse ha nostalgia dei bei tempi passati!!!!” Farebbe bene, invece, ad interessarsi delle problematiche per le quali è stato eletto.
Nel  confermare, da parte dell’intera maggioranza, piena fiducia nella Magistratura ed in tutti gli Organismi dello Stato, tutori e garanti della Democrazia, continueremo nella nostra azione politico-amministrativa di bonifica della nostra città a costo di qualsiasi sacrificio ed a vantaggio delle future generazioni.