Attenzione, attenzione! La buona anima del presidente Kennedy aprirà la campagna elettorale a Bisignano

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<<Il massimo della stupidità si raggiunge non tanto ingannando gli altri ma se stessi, sapendolo. Si può ingannare tutti una volta, qualcuno qualche volta, mai tutti per sempre>>. John Fitzgerald Kennedy 35° presidente degli Stati Uniti, nell’ambito della storia e mediante l’utilizzo del sopraccitato aforisma, provoca un’accesa discussione universale, secondo la quale molta gente non capisce, o dice di non capire, dove sia la differenza tra il mondo libero e quello totalitario.

Oggi, prendiamo in prestito le parole del noto presidente americano e le riportiamo all’interno della quotidianità bisignanese, avvalendoci soltanto del motto, tralasciandone il vero significato storico. La “piazza” ha sempre rappresentato, nel corso degli anni, il polso dell’intera comunità. Percorrendo le vie di Bisignano, osservando tutto il territorio e soprattutto intrattenendosi a parlare con gli abitanti del luogo, il cronista percepisce un generale clima di rassegnazione. Un malcontento legato non solo alla crisi generale e mondiale ma soprattutto riferito alla regressione dell’intero territorio dell’ente locale. Davanti al sospetto di una cattiva gestione amministrativa, la quale avrebbe contribuito attivamente al suddetto scontento, la popolazione rimane paralizzata nel dare una risposta confermativa. Quest’ultima, infatti, non capisce o dice di non capire ciò che per troppo tempo a Bisignano è puntualmente passato in sordina.

Eppure, qualcosa si muove, nell’aria si respira un nascosto bisogno di cambiamento. Tra la popolazione si avverte l’esigenza di liberarsi da una serie di compromessi, spesso rivelatisi nel tempo asfissianti, figuranti quasi come uno “sconto di pena” nei confronti di chi, invece, era stato chiamato soltanto a rappresentarci politicamente.

Chi amministra bene è consapevole di ciò che accade nella gestione di un comune, nel bene e nel male e chi governa a Bisignano conosce benissimo il suo tessuto elettorale. Spesso, però, il solo pensare di poter controllare qualunque cosa o di gestire qualsiasi avvenimento a proprio piacimento, senza tenere conto minimamente dell’opinione pubblica, anche di quella apparentemente “insignificante”, finisce per provocare lacerazioni tali da portare un sistema ben corroborato al disfacimento totale. Si può ingannare tutti una volta, qualcuno qualche volta, mai tutti per sempre. L’unica certezza, dunque, appare quella di non dare nulla per scontato!

23 gennaio 2012                                                Alberto De Luca