Approvata la delibera n° 220 “Web Bisignano”

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La tecnologia oggi offre tante opportunità agli studiosi ed ai ricercatori come quella di riprodurre, attraverso il web, strutture, monumenti storici ed artistici che non esistono più nella realtà e che possono essere ammirati e studiati in modo virtuale.

E’ quello che si propone l’ Amministrazione Comunale di Bisignano con  la realizzazione del progetto “Web Bisignano” che è stato approvato dalla Giunta con la delibera n° 220 del 12.07.11 insieme al Piano delle attività di promozione culturale programmate per l’anno 2012, così come previsto dalla Legge Regionale 16/85.

Il progetto “ Web Bisignano” che è stato già trasmesso all’Amministrazione Provinciale di Cosenza per  ottenere il necessario finanziamento, vuole essere una sorta di viaggio alla scoperta dei beni visibili ed “ invisibili “di Bisignano e prevede  una serie di iniziative come la realizzazione di un progetto web dedicato alle bellezze artistiche “invisibili” della città; un dibattito sulla promozione dell’arte attraverso nuove tecnologie; un tour culturale in città; una piccola expo enogastronomica e un concorso fotografico.

Per quanto riguarda i beni artistici e storici visibili ed “invisibili” sarà affidato a tecnici specializzati nel web il compito di realizzare una ricostruzione virtuale 3D dell’antico castello bizantino-normanno che sovrastava, un tempo, la collina di Bisignano proprio sul luogo dove, oggi, si trova il Palazzo municipale.

L’antico maniero, patrimonio e identità della cittadina della Valle del Crati potrà, così, essere “restituito” alla cittadinanza.

Altre realizzazioni del genere riguarderanno il Santuario di S-Umile, attualmente chiuso al culto per dissesto idrogeologico, il Crocefisso ligneo scolpito da frate Umile da Petralia, la statua marmorea della Madonna delle Grazie di scuola gaginesca.

Il progetto stesso sarà presentato nell’ambito di un incontro-dibattito che metterà in risalto l’importanza della promozione dell’arte e del territorio mediante l’uso delle nuove tecnologie.

Mario Guido
su: Ntacalabria