Ancora messaggi di solidarietà per Francesco Attico

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Il grave atto intimidatorio consumato ai danni del consigliere comunale di opposizione e segretario provinciale organizzativo di Alleanza per l’Italia, sta facendo ancora discutere. In città si susseguono gli atti di solidarietà dopo che nella notte fra il 15 e il 16 aprile, due colpi di fucile caricato a pallini hanno mandato in frantimi la porta d’ingresso della sua abitazione sita in località campo sportivo…

Fra gli atti di solidarietà, si registra oggi proprio quella del suo partito. Infatti, «Alleanza per l’Italia Bisignano vuole esprimere tutta la sua solidarietà, la sua vicinanza e la forza per continuare il proprio cammino politico al Segretario organizzativo provinciale di Cosenza, Francesco Attico e tutta la sua famiglia, che per l’ennesima volta si vede subire atti intimidatori di una certa gravità. Noi di API Bisignano condanniamo fermamente tutti questi gesti criminosi che anzichè portare in avanti il paese lo retrocedono raggiungendo altre città del sud e della calabria che di certo non ci onorano. Attico è prima di tutto nostro grande amico che insieme abbiamo fatto tante battaglie per aiutare il nostro amato paese a crescere nel migliore dei modi, e infine diciamo che insieme ad Attico proseguiremo il nostro cammino di libertà e di legalità». In quanto ad espressione di solidarietà, dopo quella arrivata dal sindaco e da tutti i gruppi di opposizione, si registra anche l’intervento della locale sezione dell’Udc. Il segretario, Piero Lirangi, a nome dell’intero gruppo dirigente e degli iscritti, condanna il gesto ed esprime vicinanza ad Attico. Sul piano delle indagini, si guarda in ogni direzione senza tralasciare alcuna ipotesi. C’è da aggiungere che il gruppo di Attico, parteciperà, domani, al consiglio comunale convocato per l’approvazione del bilancio. La notizia sta nel fatto che rientra in consiglio dopo oltre due anni di assenza. La decisione era stata comunicata al prefetto ed era basata sull’esigenza di fare chiarezza sui guai giudiziari che interessano la maggioranza.