Anche a Bisignano è stata svolta la commemorazione sulla giornata della memoria

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Neanche una pioggia torrenziale ferma i buoni propositi, e così anche nella cittadina cratense si è commemorato meglio il giorno della memoria. Nella sala Conferenze della biblioteca comunale, mercoledì sera si è celebrato un convegno, per ricordare ciò che accade nella seconda guerra mondiale e in particolare 65 anni fa, quando furono liberati i detenuti del campo di concentramento di Auschwitz.

 E’ dal 2000, anno in cui lo Stato Italiano ha dichiarato ufficiale questa giornata, che nel territorio, in piccole o grandi forme, si manifesta un gesto utile a non far dimenticare tutto ciò. La manifestazione è stata particolarmente sentita a Bisignano, e organizzata dall’amministrazione comunale e dal comitato di gestione della biblioteca comunale, per sensibilizzare e non far dimenticare un periodo storico tra i più cupi e insensati dell’intera umanità. Ricco è stato il programma degli interventi, che sono stati moderati, di volta in volta, da Alessandro Sireno. A intervenire: il sindaco Umile Bisignano, l’assessore alla cultura Franco Russo, e le tre dirigenti scolastiche del comprensorio, Loredana Giannicola, Raffaella De Luca e Michelina Bilotta. Nella serata ad essere protagonisti sono stati i bambini, che in questi giorni hanno dedicato le loro ore scolastiche al tema. I ragazzi delle terze medie hanno svolto una relazione sul libro “Il bambino con il pigiama a righe”, uno testi più commoventi della letteratura, che narra dell’amicizia di un figlio di un ufficiale nazista con un bambino ebreo internato in un campo di concentramento. Le classi delle quinte elementari e le prime e seconde medie hanno allestito, invece, dei disegni prendendo spunto dal libro “La perfida Ester”. Anche a Torano la Shoah è stata protagonista. Ieri nel convegno su giorno della memoria ci sono state testimonianze di due donne istraeliane ,una nata a Ferramonti e l’altra internata.

Massimo Maneggio