Marano, uomo aggredito da cane

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MARANO P. I rifiuti e i cani randagi rendono sempre più la vita difficile ai cittadini di Marano Principato. L’emergenza ambientale sta attirando moltissimi animali in paese ed è di qualche sera fa la notizia del trentenne A. C. aggredito da uno dei randagi che frequentano gli immondezzai. Il ragazzo è stato prontamente soccorso all’ospedale civile Annunziata di Cosenza e, se in un primo momento i medici pensavano a un morso del cane così potente da recidere un tendine della gamba, il referto medico è stato poi stilato con una prognosi di quindici giorni, mentre l’uomo ha rimediato cinque punti di sutura e varie contusioni. L’esperienza, di certo, è stata traumatica e molti cittadini si chiedono quando sarà fatto un po’ di ordine in città sul fronte dei rifiuti. La rimozione di molti classici bidoni ha scatenato malumori, in quanto non è partita a dovere la raccolta differenziata (tante famiglie non hanno ricevuto i sacchetti per poterla compiere) e si stanno creando, giorno dopo giorno, altri punti critici dove si formano immondezzai e, in essi, spesso si nascondono molti randagi, come accade nelle zone di Boschi e Annunziata. I cittadini, inoltre, sottolineano che per cercare di mantenere pulito il paese devono spesso depositare i loro sacchetti nei paesi limitrofi di Castrolibero e Marano Marchesato, dove la raccolta differenziata funziona e le strade non rappresentano un pericolo per ignari passanti.

Masman