Comune richiede fondo di liquidità

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BISIGNANO Che i conti economici non siano meravigliosi al Municipio di Collina Castello lo si era capito già da un pezzo e, in tutta franchezza, nessun politico cratense ha smentito ciò. La maggioranza ha sempre evidenziato lo stato critico delle casse, dando le colpe anche ai tagli che arrivano, anno dopo anno, dal Governo, mentre la minoranza ha lanciato vari allarmi, anche se troppo isolati fra loro. In una recente deliberazione, l’amministrazione comunale ha deciso di accedere al fondo di liquidità, presso la Cassa Depositi e Prestiti «per far fronte al pagamento dei debiti certi, liquidi ed eseguibili al 31 dicembre 2013, ammontanti complessivamente a tre milioni e 922mila euro». La cifra considerevole è stata raggiunta nel corso degli ultimi anni, come segnalato proprio nella delibera, dove una tabella redatta dal responsabile del I Settore ha mostrato dal 2004 allo scorso 2013 l’ammontare dei debiti di cassa di parte corrente per ogni annualità: dal 2004 al 2008 la cifra complessiva è stata di 57mila euro circa, mentre in seguito le cifre sono impennate: 287mila euro circa per il 2009, 449mila euro per il 2010, 634mila euro nel 2011, 930mila euro nel 2012 e addirittura un milione e 564mila euro circa per quanto concerne l’anno 2013. Prossimamente l’Ente dovrà stilare un piano dei pagamenti per importi aggregati per classi di debiti, da pubblicare sul portale internet comunale, comunicando poi ai creditori le modalità di pagamento ed i tempi previsti. Quest’operazione consentirà anche alle aziende del territorio di recuperare così le cifre dovute e, in un periodo non certo brillante per l’economia generale, tutto ciò è stato appreso con moderata soddisfazione.

Masman