Senza luce e senza sonno

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BISIGNANO Un’estate maledetta. Quella del 2014 non è una stagione di riposo e di benessere per i cittadini bisignanesi. Dal caso pignoramenti sino ai problemi registrati in ogni zona del territorio, non si sta di certo allegri nella media valle del Crati. La bitumazione effettuata recentemente sul territorio bisignanese sembra essere solo un palliativo per i problemi della gente e, in particolare, nelle zone di nuovo insediamento urbano arrivano molte lamentele. In quest’estate, strana già di suo per l’arrivo a scoppio ritardato, il riposo e anche l’energia elettrica sembrano essere diventati forse più un lusso che un sacrosanto diritto personale e familiare. Per quanto riguarda il riposo, c’è da registrare il curioso, ma anche fastidioso  per molti, caso della musica sparata ad alto volume in contrada Foresta. Nulla di male nel divertirsi ma in una comunità bisogna rispettare anche delle regole. Soprattutto nel mezzo di un quartiere comunque abitato da varie famiglie, dove è umanamente impossibile tenere al massimo del volume la musica dagli altoparlanti alle 14.30 e spesso anche nelle ore di notte: c’è gente che è stata svegliata bruscamente anche alle 3 dal rumore proveniente dalle canzoni. D’estate, dove le forze fisiche si attenuano, non è certo un piacere, anche per chi lavora da casa o per gli anziani avere una perenne colonna sonora, spesso di dubbio gusto musicale. Non bastasse solo questo, nella zona del campo sportivo sono soventi i black out dell’energia elettrica. Almeno una volta al giorno si registra l’interruzione del servizio mentre martedì sera alcune famiglie sono rimaste al buio per circa tre ore, cenando forzatamente a lume di candela. Il problema sarebbe da rinvenire nella rottura di un preciso cavo all’interno di una cabina elettrica. Gli interventi dovrebbero essere risolutivi, anche se già nella zona si erano registrati dei problemi, come accaduto nel nuovo insediamento di contrada Arena, dove i bisignanesi rimasero senza energia elettrica dal pomeriggio sino quasi a mezzanotte.

Massimo Maneggio